Il museo
Nel luglio del 2013 è entrato in funzione il Museo multimediale interattivo della Malga Lunga, grazie al lavoro paziente e costante del suo responsabile Renzo Vavassori (1939-2016).
I visitatori possono consultare facilmente, toccando lo schermo con un dito, gli elenchi delle formazioni partigiane attive nella provincia di Bergamo, così come i bergamaschi che hanno combattuto per la libertà in altre zone d’Italia o all’estero. Sono inoltre ricordati anche coloro che, pur non partecipando direttamente alla lotta armata, si sono distinti per il loro impegno a favore della Resistenza.
Dal 2024 l’ANPI sta lavorando a un progetto di riallestimento e valorizzazione del Museo. Se vuoi contribuire alla sua realizzazione puoi farlo: Sostieni la memoria della Resistenza alla Malga Lunga!
Chi fosse in possesso di fotografie o documenti relativi al periodo resistenziale e ne volesse far apparire una copia nel museo, ci può contattare al seguente indirizzo di posta elettronica: info@malgalunga.it.
PERCHÉ UN MUSEO DELLA RESISTENZA BERGAMASCA ALLA MALGA LUNGA
La Malga Lunga, Museo-Rifugio della Resistenza bergamasca, si trova quasi in cima al monte di Sovere, a 1235 m di quota. Il fabbricato, originariamente una stalla vicinale fin dal Medioevo, prende il nome dal suo lungo portico. Ospita fin dal 1979 – anno della sua donazione da parte di Gianni Radici al Comune di Sovere, fortemente voluta dai partigiani – il Museo della 53ª Brigata Garibaldi “13 Martiri di Lovere”. Dopo successivi interventi di restauro e ristrutturazione, il museo è stato ampliato e valorizzato, diventando oggi il Museo della Resistenza bergamasca, punto di riferimento per la memoria storica del territorio.
Il 6 ottobre 2005 è stato stipulato un comodato d’uso gratuito tra il Comune di Sovere e l’ANPI Provinciale di Bergamo per la gestione della Malga Lunga, con l’accordo di realizzare tutti gli interventi necessari per renderla una struttura multimediale, dotata anche di un’aula didattica, capace di mantenere vive e attuali le idee e le azioni di quegli uomini e donne che, anche nella nostra provincia, hanno combattuto per la libertà dal nazifascismo, contribuendo alla nascita della Repubblica Italiana e alla stesura della Costituzione.
Un museo che vuole rivolgersi e “parlare” a tutti i visitatori, con una particolare attenzione al mondo della scuola, perché «un museo è un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo. È aperto al pubblico e compie ricerche che riguardano le testimonianze materiali e immateriali dell’umanità e del suo ambiente; le acquisisce, le conserva, le comunica e, soprattutto, le espone a fini di studio, educazione e diletto» (dallo Statuto dell’ICOM, International Council of Museums).
LAVORI IN CORSO
Ogni volta che ci visiterete potrete notare i miglioramenti che stiamo realizzando con passione e dedizione, grazie soprattutto al sostegno economico delle vostre offerte.
Noi continueremo a lavorare con impegno, ma il vostro aiuto è ancora fondamentale. Sosteneteci e contribuite a mantenere viva la memoria della Resistenza!
Venite a scoprire di persona come vengono impiegate le vostre donazioni.